Due uomini sono stati rilasciati dalla custodia dopo aver negato le accuse legate a una serie di furti a Malta.
Ecco un'altra versione del testo: Tra gli oggetti rubati figuravano targhe di veicoli e sigarette parcheggiate presso un distributore automatico.
I due uomini, Clive Mallia di Għaxaq e Massimo Fasanelli di Marsaskala, sono stati chiamati in giudizio questo pomeriggio davanti al magistrato Lara Lanfranco dagli ispettori di polizia Christina Delia e Roderick Agius.Sono stati accusati di aver violato la legge locale insultando una donna in pubblico.Davanti al giudice sia Mallia che Fasanelli hanno ammesso la loro colpevolezza.Hanno spiegato di aver visto una donna e un uomo litigare in un luogo pubblico a Marsascala e si sono avvicinati a loro per litigare.Tuttavia, durante il ragionamento, la disputa si è gradualmente intensificata e alla fine la donna è stata insultata.Di fronte alle accuse mosse dai due uomini, il giudice ha dichiarato che si sarebbe svolto un'indagine sul loro comportamento e che si sarebbe tenuto un processo al momento opportuno.Allo stesso tempo, il giudice ha ricordato ai due uomini che le loro azioni non solo violavano le leggi locali, ma avevano anche causato danni alla salute fisica e mentale della vittima, sperando che potessero rendersi conto dei propri errori e apportare le opportune correzioni.Tenendo conto delle dichiarazioni di colpevolezza dei due uomini davanti al giudice, il giudice alla fine ha deciso di non perseguirli penalmente ma ha invece dato loro un avvertimento verbale.Allo stesso tempo, hanno anche realizzato profondamente i propri errori e hanno affermato che avrebbero lavorato duramente per correggere il loro comportamento e non ripetere gli stessi errori.
Gli uomini sono stati accusati di furti multipli in passato.Più recentemente, a marzo, sono stati arrestati e accusati di aver rubato una statua di Playmobil del valore di 3 euro da un magazzino.
L'ispettore Delia ha detto alla corte che la polizia ha avviato una serie di indagini per furto tra giugno e novembre.La polizia ha rintracciato l'auto utilizzata dagli imputati dopo aver rapinato con successo un negozio a Msida.
L'inseguimento degli uomini è stato interrotto quando la loro vettura si è schiantata contro un'auto della polizia.Maria è stata arrestata sul posto, mentre Fasanelli è stato rintracciato e arrestato ieri.
L'imputato si dichiara non colpevole.
Per il momento gli avvocati Franco Debono, comparso a favore di Mallia, e Herman Mula, difensore di Fasanelli, non hanno chiesto la cauzione.
